Vodka & Inferno - La morte fidanzata - Penelope Delle Colonne
Vodka&Inferno parla di Frattaglia e Viktor. Entrambi scarti e scartati. Uniti da quell’amor che nulla crea e tutto distrugge. Di come morte e amore si confondono in un leggiadro vortice nella fredda Russia di fine Ottocento. Delle peripezie dei membri della felide famiglia Mickalov che subiscono una macabra trasformazione in upyr (vampiri), scoprendo pian piano le grottesche alchimie del mondo della notte. Di un Dottore della Peste governato e governatore.
Viktor dà vita al suo impero di vodka, vendetta e sangue. Frattaglia costruisce burattini a sua immagine e somiglianza imitando l’Altissimo. E in fine le loro mani si perderanno tra i baci degli altri, le madonne nere, i bimbi sperduti, i cosacchi di ghiaccio, il dottore d’amor malato, i figli di Caino e gli ululati lontani. Si ritroveranno mai?La morte fidanzata è il primo volume della saga Vodka&Inferno.
Lo dico subito: ho AMATO questo libro!
Già dalla trama emerge chiaramente lo stile e il tenore di questa saga, corposa e intensa, come i Classici di una volta.
Una narrazione ipnotica, cantilenante e estremamente musicale, che meriterebbe la lettura ad alta voce. Ho letto questo libro molto lentamente, centellinando le pagine, proprio per assaporare al
meglio tutte le suggestioni e le atmosfere create.
Questa immagine e le successive sono prese dalla pagina Facebook Vodka&Inferno |
Abbiamo Venezia e la Russia più autentica, abbiamo i reietti e gli eletti, il mistero e la sfarzosità, la violenza e la tenerezza più estreme, il sangue, la vodka, l'amore, la bramosia, la Morte e i Non-morti...
Viktor e i suoi parenti sono dei personaggi molto ben definiti, ma non prevedibili, o almeno non tutti; la cosa più bella è che non sono mai totalmente malvagi o totalmente buoni, ognuno ha le sue debolezze e i suoi scheletri nell'armadio, ma ciascuno ha un carattere o una peculiarità differente dagli altri e questo ce li rende perfettamente riconoscibili nonostante siano davvero tanti (e infatti nel libro abbiamo un'immagine che ci illustra lo schema familiare, per agevolare anche i più smemorati).
Le atmosfere e la cura nelle descrizioni ambientali e geografiche lo rendono ancora più coinvolgente, dando spesso l'impressione di essere in mezzo ai personaggi in quella stessa epoca storica!
Altra cosa che ho apprezzato tantissimo sono i numerosi riferimenti a personaggi e ai topoi letterari che hanno fatto la storia della letteratura, dal vampiro stokeriano al topos della donna che si traveste da uomo per poter andare in battaglia, sfidando l'autorità paterna e la società.
Una storia ricca e corposa di cui non vedo l'ora di leggere il seguito, per conoscere gli sviluppi e i nuovi colpi di scena che accadranno nella fredda Soroka!
STILE: 10
COPERTINA: 8,5
PERSONAGGI: 9
TRAMA: 8,5
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Lettura che deve essere senz'altro molto intrigante e stimolante; ti ringrazio per la segnalazione!
RispondiEliminaTrovo molto bello il fatto che certi Autori e certe Autrici (penso per es. alla Rice di "Intervista col vampiro") cerchino di scandagliare la psicologia e l'essere di coloro che furono umani ma non lo sono più, sono vivi ma sono imprigionati in una non-morte ed in una non-vita.
Inoltre, a me piace moltissimo Venezia e mi attrae anche la Russia.
Libri come quello che hai recensito appartengono alla letteratura, ma coi problemi che affrontano, si collocano anche sul cotè filosofico e forse, addirittura su quello teologico.
Buona domenica.
Riccardo
Ciao Riccardo, grazie per il tuo commento, con cui concordo pienamente.
EliminaVi sono parecchie riflessioni sulla condizione umana e ultraterrena e sulla dannazione eterna di una non-morte molto attuali, anche se perfettamente inseriti nel periodo storico ottocentesco in cui è ambientato il romanzo. Se mai lo leggerai sarò molto felice di leggere la tua opinione!
Buona settimana!
Come sai questo libro mi ispira tantissimo, per le atmosfere gotiche e per i vampiri di vecchio stampo! :)
RispondiEliminaMerita assolutamente di essere letto, a me è piaciuto un sacco e ha ricordato le atmosfere dei classici ottocenteschi! *.*
Elimina...non è proprio il mio genere, ma non lo era nemmeno "Harry Potter", e adesso...
RispondiEliminaè sempre bello uscire dalla propria comfort-zone e trovare nuove passioni! ^_^
EliminaBuona settimana carissima Patalice!!
Posso solo dire che la tua recensione e le immagini che hai scelto mi hanno fatto venire una gran voglia di leggerlo *__*
RispondiEliminaGrazie mille Katerina, spero che tu lo riesca a leggere e che ti piaccia come è piaciuto a me! ^_^ Fammi sapere!
Eliminache particolare, mi incuriosisce un sacco
RispondiEliminaMi fa molto piacere, Chiara! Fammi sapere se lo leggerai!
EliminaComplimenti per la recensione.
RispondiEliminaTi aspetto sulle pagine del mio blog.
;-)
Un sorriso per la serata.
^___^
Grazie Keypaxx, passo da te molto volentieri!
EliminaBuona serata
Complimenti per la recensione! *_* L'avevo già adocchiato ma ora non ho assolutamente più dubbi! Deve essere mio!!!!!!!!
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