Inferno [Canti delle Terre Divise 1#] - Francesco Gungui




Se sei nato a Europa, la grande città nazione del prossimo futuro, hai due sole possibilità: arrangiarti con lavori rischiosi o umili, oppure riuscire a trovare un impiego a Paradiso, la zona dove i ricchi vivono nel lusso più sfrenato e possono godere di una natura incontaminata. Ma se rubi o uccidi o solo metti in discussione l’autorità, quello che ti aspetta è la prigione definitiva, che sorge su un’isola vulcanica lontana dal mondo civile: Inferno. Costruita in modo da ricalcare l’inferno che Dante ha immaginato nella Divina Commedia, qui ogni reato ha il suo contrappasso. Piogge di fuoco, fiumi di lava, gelo, animali mostruosi rendono la vita difficile ai prigionieri che spesso muoiono prima di terminare la pena. Nessuno sceglierebbe di andare volontariamente a Inferno, tranne Alec, un giovane cresciuto nella parte sbagliata del mondo, quando scopre che la ragazza che ama, Maj, vi è stata mandata con una falsa accusa. Alec dovrà compiere l’impresa mai riuscita a nessuno, quella di scappare con lei dall’Inferno, combattendo per sopravvivere prima che chi ha complottato per uccidere entrambi riesca a trovarli...



Era da parecchio tempo che non leggevo un distopico di questo genere, ma fin da subito mi sono trovata coinvolta nelle vicende e nella costruzione di questa società alternativa e impietosa.
C'è da dire che La Divina Commedia offre innumerevoli spunti per ideare pene e sofferenze per i dannati, rendendosi perciò adattissima per ideare e approntare una sorta di isola-penitenziario in cui punire i criminali, e Francesco Gungui riesce a sfruttare tutte le potenzialità di questo mondo alternativo.

La prima parte del libro, che fa parte di una trilogia, è un po' lenta: ci presenta i protagonisti principali, Alec e Maj, e i loro mondi, Europa e Paradiso, diversissimi tra loro e incompatibili.
Maj è vissuta nel lusso e nel benessere fin dalla nascita, non ha mai patito la fame e conosce pochissimo le realtà di Inferno e Europa, poiché in Paradiso non ci si cura di loro, se non per ricordare quanto si è fortunati a vivere al sicuro.
Ma la ragazza ha un cervello niente male, e la sua curiosità sul mondo esterno viene solleticata dall'arrivo di un nuovo giardiniere, ovvero Alec: carino, riservato e sempre sulle sue, fa immediatamente breccia nel cuore di Maj.

Pensare troppo, in una società chiusa e totalitaria, equivale a ribellarsi e per questo la ragazza verrà arrestata e deportata a Inferno, come succederà poco dopo anche ad Alec, determinato a salvarla.
La struttura di Inferno è qualcosa di geniale: un'isola vulcano, suddivisa in vari terrazzamenti ognuno corrispondente a un girone dantesco e ognuno con il proprio contrappasso e le proprie punizioni. Procedendo dalla zona relativamente meno pericolosa, il limbo (dove viene portato Alec), fino ad arrivare alle più terribili, nel cuore stesso del vulcano e al centro della palude stigia, nella città di Dite (dove si trova Maj).

Ho apprezzato parecchio la determinazione di Alec e il suo percorso di crescita durante la permanenza nell'isola: da sprovveduto si rafforza e si fa via via più scaltro, facendo in modo di guadagnarsi un prezioso alleato e cercando di non perdere nemmeno un minuto di troppo nella sua discesa al cuore del vulcano, dove si trova la sua amata. 
Francesco Gungui ha saputo dosare con perizia i momenti drammatici e quelli più pacati, senza che la tensione si allentasse mai del tutto.
Alcuni particolari nella battaglia finale mi sono sembrati poco verosimili e troppo a favore dei protagonisti, ma uscire dalle situazioni più disperate è spesso frutto di pura e incredibile fortuna, quindi ci può stare.

Molti dei personaggi secondari mi sono rimasti impressi e spero che compariranno anche nei prossimi volumi, almeno coloro che sono sopravvissuti!





STILE:          7 
PERSONAGGI:          8 
COPERTINA:         7,5
TRAMA:         7,5












Commenti

  1. Mi ispira un sacco questo libro!
    Adoro "La Divina Commedia"!

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    1. Da laureata in Lettere non posso che essere d'accordo con te, nel 90% degli esami Dante era sempre presente! *-*
      Da appassionata avrei preferito ancora più dettagli (magari la descrizione delle varie pene ogni girone), ma per altri lettori capisco che potrebbe risultare eccessivo, e siamo comunque solo al primo volume di una trilogia, quindi spero di scoprire nuove cose durante tutta la lettura!

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  2. letto un paio di anni fa e ricordo che non mi era dispiaciuto, anche se adesso ho completamente rimosso la storia ^^"

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    1. Ahah, beh, se ti è comunque rimasta una buona sensazione del libro anche se non te lo ricordi , vuol dire che era stata una lettura piacevole! Neanche leggendo la recensione ti torna in mente qualcosa? Le amazzoni? Jorgios, il bambino nato all'Inferno???

      Avevi continuato la saga?

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  3. Interessante, molto. Soprattutto per il fatto che sia un distopico che prende anche ispirazione dalla Divina Commedia.
    xoxo Connor

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    1. Già, l'opera di Dante è una miniera di suggestioni e Gungui ha saputo sfruttarle molto bene!

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  4. Ho sempre sentito parlare molto bene di questo libro. Ogni volta che mi imbatto in una recensione positiva, la mia voglia di leggerlo aumenta! Chissà... ;)

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    1. Io mi sono decisa a leggerlo proprio grazie alla vostra Challenge Serial-mente, quindi ti ringrazio! ^_^
      Spero che lo leggerai presto per poter sapere cosa ne pensi!

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  5. sai che mi hai fatto venire in mente che non ho mai letto un distopico? però adoro la divina commedia quindi dovrei proprio lanciarmi prima o poi...
    http://www.audreyinwonderland.it/

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    1. I distopici sono davvero molto coinvolgenti, se ti piacciono le realtà alternative e personaggi forti che si ribellano al Potere!
      Se hai bisogno di un consiglio per iniziare, dimmelo! ^_^

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  6. Dato che ti è piaciuto mi fa ben sperare! L'ho ricevuto in scambio l'anno scorso ma non l'ho ancora cominciato.

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    1. Uh, anche io avevo l'ebook da qualche anno, se non si fosse rivelato perfetto per due Challenge a cui partecipo chissà quando lo avrei iniziato!! #vivalereadingchallenge!

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  7. ho comprato questo libro da un sacco, non mi sono ancora decisa a leggerlo, ma dovrei recuperarlo quindi!

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    1. è stata una piacevole sorpresa, per me! Fammi sapere se lo leggerai! ^-^

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