Cercando Alaska - John Green
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La mia seconda esperienza con John Green si è rivelata totalmente positiva rispetto alla prima (con Will ti presento Will) e mi è sembrato doveroso dovervelo comunicare qui sul blog, visto che molti di voi mi hanno confermato di essere titubanti riguardo l’autore dopo la mia recensione precedente. Perciò, se volete conoscere John Green, buttatevi direttamente su questo romanzo e non ve ne pentirete!"Ama l'imperfetto prossimo tuo con l'imperfetto tuo cuore"
La storia è carina, i personaggi assolutamente adorabili
(impossibile non affezionarcisi) e lo stile è credibile ed equilibrato. Abbiamo
un inizio abbastanza scanzonato, in cui vediamo il giovane Miles alle prese con
la nuova vita al Campus: cavarsela da solo, trovarsi degli amici, organizzare lo
studio e lo svago, le prime sigarette, le prime sbronze (quanto vino e vodka in
quei piccoli corpi!!) e i primi batticuori.. fin qui tutto normale, è quello che
ci si aspetta in un romanzo del genere.
Le dinamiche sono assolutamente plausibili: c’è il rifiuto della perdita e il distacco dagli altri, poi l’accettazione e infine l’elaborazione “in positivo” del lutto; tutto questo porta con sé un messaggio costruttivo e cerca di dare una risposta al dubbio esistenziale sfruttando anche le lezioni di storia delle religioni.
“La odiavo per non aver pensato a me, per essersene andata quella notte, e odiavo anche me stesso, non solo perché l’avevo lasciata andare, ma perché se io fossi stato davvero importante, lei non avrebbe avuto nessuna voglia di andarsene.”
Sono convinta che questo sia il miglior romanzo di Green (anche se non ho letto gli altri, è più una sensazione che altro), quindi per il momento non leggerò altre sue opere e mi terrò caro il pensiero di questi adorabili giovanotti!
''I giovani si credono invincibili'' non sanno quanto hanno ragione. La disperazione non fa per noi, perché niente può ferirci irreparabilmente. Ci crediamo invincibili perché lo siamo. Non possiamo nascere, e non possiamo morire. Come l'energia, possiamo solo cambiare forma, dimensioni, manifestazioni. Gli adulti, invecchiando, lo dimenticano. Hanno una gran paura di perdere, di fallire. Ma quella parte di noi che è più grande della somma delle nostre parti non ha un inizio e non ha una fine, e dunque non può fallire.
Perciò io so che mi perdona, come io perdono lei. Le ultime parole di Thomas Edison furono: ''Com'è bello, laggiù.'' Non so dove sia quel laggiù, ma io credo che da qualche parte esista e spero che sia bello.
Concordo.. Anche a me è piaciuto molto.. L'ho preferito a colpa delle stelle!
RispondiEliminaIo Colpa delle stelle per ora non ho intenzione di leggerlo, ma come tematiche e come personaggi dubito che lo possa apprezzare quanto questo!!
EliminaIo dei romanzi di questo autore ho letto solo Teorema Catherine e l'ho adorato *_* anche se poi ho letto dei suoi racconti che non mi hanno soddisfatto pienamente, ma questo libro mi ispira particolarmente e, dopo la tua recensione, non posso che sperare di riuscire a leggerlo presto :)
RispondiEliminaIo Teorema Catherine non l'ho letto ma ha una trama intrigante, anche per me che non sono affatto portata per la matematica!! Sarò felice di leggere il tuo parere una volta che avrai letto di Alaska! :-*
EliminaDi John Green ho letto questo libro e Colpa delle stelle. Tra i due ho preferito Colpa delle stelle ma le opinioni sono abbastanza ben suddivise: c'è chi ama cercando Alaska e chi ama Colpa delle stelle. Per farsi un'idea, secondo me è meglio leggere entrambi, Green si legge facilmente anche se lancia sempre batoste allucinanti.
RispondiEliminaNon so se lo sai ma Cercando Alaska diventerà anche film prossimamente
Ahah verissimo, ho letto ovunque che Green si diverte a far morire i personaggi migliori dei suo romanzi ahahah! Forse lo leggerò, ma la trama e i personaggi non mi ispirano tantissimo, perciò lascerò passare qualche tempo prima di decidere!
EliminaUh sì l'ho scoperto da pochissimo e infatti ho sfruttato questa lettura per la Sfida di Bookish Advisor proprio per "un libro che diventerà un film" ;-)
Sono contenta che questo secondo approccio a Green sia stato positivo e ti abbia fatto cambiare idea ^_^ Inutile dire che lo leggerò, quando non lo so, ma lo farò xD
RispondiEliminaUh, sì leggilo, leggilo sono sicura che ti piacerà Rosina cara!!!! :-*
EliminaIo non ho ancora letto nulla di suo, sono orientata su Colpa delle stelle per la tematica, ma devo dire che grazie alla tua recensione, adesso questo mi interessa un poco di più!*_* Cercherò di procurarmeli entrambi!
RispondiEliminaSì, è la cosa migliore leggerli entrambi se ti attirano! Io Colpa delle stelle non lo sento tantissimo nelle mie corde e per ora non lo leggerò, ma se lo farai sarò curiosa di leggere il tuo parere, ultimamente ho letto recensioni molto deluse dal bestseller di Green!
EliminaLetti tutti prima che Colpa delle stelle arrivasse nelle sale, che masochista che sono xD eh sì, Cercando Alaska è sicuramente un miglior primo approccio rispetto all'altro perchè scritto interamente da lui.
RispondiEliminaDi certo se la libraia non avesse avuto la brillante idea di spoilerarmi la morte di Alaska mi sarei goduta il libro molto di più, il countdown, l'attesa... invece niente! :( Ma comunque, dopo Colpa delle stelle, è il mio preferito di Green.
Ahah anche io all'inizio avevo capito che Alaska scomparisse, ma non nel senso di morire, pensavo scappasse via, ed è quello che ho pensato fino all'ultimo! Che mazzata oh! Però ho notato che ora nelle trame online si trovi proprio scritto nero su bianco dell'incidente, e ho creduto di essere io ad aver dimenticato la trama perchè la lessi anni e anni fa!
EliminaIo ora sto leggendo Colpa delle stelle. Buona giornata.
RispondiEliminaSpero che ti piacerà Roby, fammi sapere! Buona giornata anche a te =)
EliminaMmmmm io sono una di quelle titubanti Alenixedda ^^ Di molti suoi romanzi ho letto pareri discordanti, ebbene sì anche di questo^^, però mi rendo conto che per farmene un'idea precisa dovrei leggerlo quindi un consiglio... parto da questo o dal famigerato "Colpa delle stelle"?
RispondiEliminaCarissima, il famigerato CDS non l'ho letto e penso che non lo farò a breve, ho letto svariate volte che il tema della malattia e i pensieri al riguardo dei giovani protagonisti non è per niente e temo che anche io potrei pensarla così!
EliminaInvece in questo romanzo ho trovato parecchie cose che mi piacciono: si citano scrittori importanti (Auden, Garcia Marquez, Rabelais..) e le loro parole sono importantissime per i protagonisti, come solo lo possono essere in adolescenza! Il tema del distacco è molto credibile e non cerca di strapprti la lacrima a tutti i costi!
Conta poi che è una lettura che ti terrà impegnata per due giorni al massimo, io una possibilità ad Alaska gliela darei! ;-)
Fammi sapere"!
E allora inserisco "Cercando Alaska" in wishlist ^^
EliminaBè, è un bellissimo libro. Si fa davvero piacere. Green si esprime con semplicità, ma è d' effetto. Forse piace proprio per questo. Almeno per me.
RispondiEliminaTi consiglio di leggere altro su di lui, non te ne pentirai! (parti da Città di carta *-*).
Lol (?), ora ti saluto!
A presto! :).
Ps. Io ho saputo della morte di Alaska mentre lo stavo leggendo, su un blog! Come trama! La trama del mio libro non accennava a tutto ciò! Che disperazione! E sopratutto: Maledetti spoiler! *grida inferocita*.
Anche la trama che ho trovato online lo spiattella subito!! Io invece non ricordavo assolutamente questo dettaglio, pensavo che Alaska sparisse e i suoi amici corressero a cercarla (sarebbe stato perfettamente in linea col suo carattere) e invece...! Che trauma!
EliminaTi ho appena suggerito questo titolo in Recommendation Monday, ma a quanto pare mi ero persa questa recensione! Sono felice che ti sia piaciuto *_* io l'ho adorato!!! Di Green ho letto anche Colpa delle stelle e Città di carta, e per il momento i miei preferiti sono Colpa delle stelle e Cercando Alaska *^* Città di carta per certi versi somiglia molto a Cercando Alaska e probabilmente è proprio per questo motivo che non l'ho apprezza a pieno (anche se è una lettura molto carina) :3
RispondiEliminaSiiii Giusy, finalmente ho fatto la conoscenza anche io di Mister Green! Avevo letto già Will ti presento Will ma non mi aveva entusiasmato, forse per il fatto che fossero due autori...
EliminaPer ora non leggerò Colpa delle stelle ma non è detto che fra qualche tempo non lo faccia!! Per ora mi "coccolo" Alaska e i suoi amici.. *.*